Perché la Pro Loco ha adottato il simbolo del San Giorgio?

Il San Giorgio nella sua lotta contro il Drago diviene il simbolo della lotta tra il bene e il male.
La leggenda narra che dopo aver ucciso il Drago, questo fosse portato fuori dalla città trascinato da quattro paia di buoi. La tradizione Romagnola vuole che sui carri agricoli venisse riportato il simbolo del San Giorgio e pertanto trovi il suo collegamento al fatto che anche la castellata “Castlè” carro agricolo per il trasporto del vino, un tempo, veniva trainato dai buoi . Sulla base di questi elementi stotici, la Pro Loco scelse di adottare i simboli del San Giorgio e della Castellata proprio per portare avanti la tradizione e ricordare le sue radici.
Inizialmente si diceva che Castel Bolognese fosse stata fondata il 23 aprile data in cui viene celebrata la memoria di San Giorgio. San Giorgio era, insieme a San Petronio, uno dei patroni del paese.



PRO LOCO CASTEL BOLOGNESE



17 maggio 2016

Comunicato stampa Sagra di Pentecoste

Ron chiude la 385° Sagra di Pentecoste di Castelbolognese, nel pomeriggio fa capolino in piazza Bernardi anche Katia Ricciarelli

Solito successo di pubblico per l’evento della Pro Loco castellana, bene anche l’affluenza agli appuntamenti culturali

Va in archivio con il tradizionale bagno di folla del lunedì sera la 385° Sagra di Pentecoste di Castelbolognese che affida alla qualità artistica di Ron il proprio, gustoso, epilogo. Dispensa grandi sorrisi il Presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco Castel Bolognese Alessandro Dari: “Tolte le consuete bizze meteorologiche che non ci facciamo mai mancare durante il nostro appuntamento, devo dire che il bilancio complessivo è assolutamente positivo. Addirittura con la sorpresa finale della presenza pomeridiana sul palco di piazza Bernardi di Katia Ricciarelli, in zona per motivi lavorativi, che ha portato il proprio saluto anche ai volontari impegnati nelle cucine della sagra. Mi dicono di un avvistamento della Pausini a pochi metri da noi, dalla parrucchiera, Castel Bolognese caput mundi della musica italiana per un giorno. Ringrazio tutte le persone che si adoperano volontariamente per la buona riuscita della manifestazione, gli sponsor e l’Amministrazione Comunale di Castel Bolognese”. Grande attesa del pubblico per la ricca tombola (2500 euro di montepremi) ed occhi rivolti al terrazzino del locale municipio per l’estrazione che premia una bionda signora castellana alla 54° chiamata. Soddisfatto anche Giovanni Morini, assessore alla Cultura del Comune di Castel Bolognese: “Ottima affluenza di visitatori all’indirizzo della ricca programmazione culturale, quest’anno oserei dire ancora più qualitativa del solito. Si conferma solido il binomio Sagra di Pentecoste - cultura”. Consensi che si estendono ad un’intera programmazione capace di accontentare grandi e piccini con il coloratissimo luna park. Partecipazione totale e sentita della città alle funzioni religiose poste alle origini della festività, per non parlare delle sfilate folcloriche che sviscerano ancora l’emotività delle proprie radici.

Mattia Grandi
Ufficio Stampa 385° Sagra di Pentecoste di Castelbolognese (RA)

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