Perché la Pro Loco ha adottato il simbolo del San Giorgio?

Il San Giorgio nella sua lotta contro il Drago diviene il simbolo della lotta tra il bene e il male.
La leggenda narra che dopo aver ucciso il Drago, questo fosse portato fuori dalla città trascinato da quattro paia di buoi. La tradizione Romagnola vuole che sui carri agricoli venisse riportato il simbolo del San Giorgio e pertanto trovi il suo collegamento al fatto che anche la castellata “Castlè” carro agricolo per il trasporto del vino, un tempo, veniva trainato dai buoi . Sulla base di questi elementi stotici, la Pro Loco scelse di adottare i simboli del San Giorgio e della Castellata proprio per portare avanti la tradizione e ricordare le sue radici.
Inizialmente si diceva che Castel Bolognese fosse stata fondata il 23 aprile data in cui viene celebrata la memoria di San Giorgio. San Giorgio era, insieme a San Petronio, uno dei patroni del paese.



PRO LOCO CASTEL BOLOGNESE



11 ottobre 2010

Attività Proloco

A Castelbolognese da quasi 50 anni la Pro Loco svolge l’attività che le è propria e cioè mantenere viva la tradizione e la cultura locale con l’obiettivo di trasmetterla alle nuove generazioni quale vissuto di un passato appartenuto a genitori, nonni e di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Si tratta di un patrimonio immateriale che se non custodito finirebbe dimenticato e perdere la cultura che è stata dei nostri avi è un po’ perdere le nostre radici. Il calendario delle iniziative che ogni anno la Proloco organizza è abbastanza noto cominciando dalla Sagra di Pentecoste in primavera per finire l’anno con l’allestimento delle luminarie ad evidenziare il Natale che sta arrivando. Anche quest’anno la serata del 10 agosto “passeggiando sotto le stelle” ha riscontrato una notevole affluenza di pubblico , lo spettacolo dei fuochi d’artificio messo in atto dalla ditta compaesana, è davvero stato sorprendente, il cielo si è illuminato con disegni scoppiettanti e la Pro Loco con soddisfazione offre questo spettacolo al paese. Oltre alle iniziative già in calendario, c’è premura a dare disponibilità e collaborazione ad eventi organizzati da altri come ad esempio le serate estive sotto il chiostro organizzate dall’Amministrazione Comunale. Si è trattato di incontri musicali che potremmo definire di nicchia, ne abbiamo sostenuto il costo di due serate convinti di dare un contributo ad iniziative culturalmente valide. L’Associazione non si preoccupa solo di organizzare feste, ma cerca di essere attenta anche alle realtà meno ludiche e così ha risposto positivamente alla costituzione del Fondo di Solidarietà gestito dall’ASP devolvendo una cifra e partecipando alla Commissione con un proprio rappresentante; in seguito agli atti vandalici che hanno distrutto due mezzi della Confraternita di Misericordia, ha dato il suo fattivo contributo all’Amministrazione Comunale organizzatrice di una cena il cui ricavato è stato devoluto alla Misericordia per l’acquisto di due nuovi mezzi; la cena offerta al gruppo di bambini della Bielorussia colpiti dal disastro di Cernobyl e ospiti a Castel bolognese nel mese di Luglio come pure la collaborazione per le due serate del 17 e 18 settembre “Festa del gemellaggio e dell’amicizia fra i popoli SOGNO UN MONDO AMICO, vogliono esprimere il significato di accoglienza e di amicizia che la nostra gente e la sua terra ha come cultura e quindi un valore che la Pro Loco non può esimersi dall’esprimere. Tutte queste attività come altre organizzate da altre associazioni, hanno potuto godere del vantaggio che offre l’utilizzo della nuova cucina “ex Auditorium”. A posteriori possiamo dire con franchezza che il coraggio dimostrato dalla Pro Loco nel fare questo investimento si traduce in salto di qualità a beneficio di tutto il paese. Il decoro con cui è possibile presentare ogni manifestazione, i tempi organizzativi e la praticità con cui i volontari lavorano, sono aspetti che tutti possono vedere e apprezzare, e se questo può essere motivo di orgoglio per l’Associazione, un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale e alla Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale che pur rispettando l’ autonomia organizzativa e gestionale dell’Associazione , non hanno fatto mancare il loro sostegno.

Nessun commento:

Posta un commento